Teatro dell'Accademia di Belle Arti L'Aquila e online, 3 e 4 ottobre 2024
La precisione, ovvero il linguaggio chiaro che chiama le cose con il loro nome e non è generico. Precisione significa scegliere la parola corretta in un determinato contesto, dare un nome alle cose per validarle e fare in modo che esistano.
Teatro dell'Accademia di Belle Arti di L'Aquila, Capitale Italia della Cultura 2026.
L'Aquila rappresenta la visione del Festival: portare eventi di qualità fuori dai luoghi consueti, in modo democratico e accessibile. La città, tornata di recente ad affacciarsi alla cultura dopo il sisma del 2009, è una città d'arte facilmente raggiungibile da Roma, e il punto ideale per conoscere l'Abruzzo.
Giovedì 3 ottobre 2024
Michela Zanon, Technical writer senior a Writec
Linguaggio chiaro e scrittura tecnica
Trattare argomenti tecnici, che richiedono precisione in modo semplice sembra una contraddizione in termini. In realtà la scrittura tecnica ha regole che richiamano fortemente i principi del Linguaggio Chiaro: pensa al tuo lettore, usa le parole che conosce, aiutalo a non perdersi nel testo. Da quando è iniziato il lavoro di normazione con la ISO 24495-1 sul Plain Language, queste regole hanno anche cominciato ad essere esplicitate e condivise.
Annamaria Anelli, Business Writer
Scusi, può essere più precisa?
Perché è così difficile coniugare precisione e chiarezza quando si forniscono informazioni scritte a clienti e utenti? Esistono alternative a come si è sempre fatto? La mancanza di precisione nell’uso delle parole o nella disposizione delle informazioni rallenta il momento della comprensione, genera dubbi e fa perdere tempo. Nel suo intervento Annamaria analizzerà alcuni casi, fornirà le sue alternative e darà consigli rapidi di precisione.
Daniele Fortis, Linguista e comunicatore pubblico
Linguaggio chiaro e salute
Il linguaggio della medicina presenta molte caratteristiche che ostacolano la comprensione da parte di chi non ha conoscenze in materia. Questo è un problema, perché, a differenza di altri linguaggi settoriali, usati per lo più nella comunicazione tra specialisti, quello medico interessa tutti. Le tecniche del plain language offrono però efficaci strumenti per realizzare una comunicazione sanitaria chiara senza sacrificare la precisione.
Donata Columbro, Giornalista e data humanizer
Contare ciò che conta?
Usiamo i numeri per definire il mondo, prendere decisioni, misurare, accogliere o escludere, aumentare investimenti o diminuirli, e molto altro: ma cosa succede quando consideriamo i dati come uno strumento oggettivo? Se i numeri e i dati sono percepiti come un linguaggio di precisione, dobbiamo chiederci cosa significa realmente "contare" e chi decide cosa "conta", perché la statistica ha a che fare con il potere. Vedremo come è una prospettiva femminista dei dati che può aiutarci a rivelare disuguaglianze nascoste e contribuire a costruire una società più equa.
Luca Pegoraro, Capitano di fregata e docente di comunicazione
Precisione nel tracciare la rotta e precisione nel navigarla
Il gergo marinaresco è preciso e ci dà la certezza che una volta stabilito un termine, quello sarà coerente e sicuro per tutti.
Il rischio però è di escluderci, lasciandoci persuadere dalla sua comodità. Per evitarlo, lavoreremo sulla cultura cercando i nostri come e perché.
La rotta che proporrà coinvolge tutti i sensi: insegna a percepire il mondo con maggiore granularità. Offrirà anche un motivo: la precisione aiuterà tutti a lavorare meglio.
Andrea M. Alesci ,Narratore ed esperto di letteratura per bambinə e ragazzə
Lucidare le parole
Le parole lucide hanno diversi gradi di trasparenza, a seconda del contesto. Nella comunicazione pubblica/aziendale/istituzionale portano a risposte chiare e rapide, in un testo letterario aprono domande e dubbi. Sono come uno specchio a due facce: una riflette un’immagine limpida, immediatamente comprensibile; l’altra un’immagine ambigua, da decifrare. Eppure sono entrambe il risultato di un lavoro di precisione linguistica.
Floriana Sciumbata, Assegnista di ricerca all'Università di Trieste
Su misura del destinatario: scrivere in linguaggio facile da leggere e da capire per lettori con disabilità intellettive e difficoltà di lettura
Ci immedesimeremo in chi, ogni giorno, ha difficoltà di lettura (dovute a disabilità intellettive, disturbi neuro-psichiatrici o scarsa conoscenza dell’italiano): se non comprendiamo un testo, ci sentiamo frustrati e non capiamo cosa fare. Scopriremo il linguaggio facile da leggere e da capire, che aiuta a scrivere testi accessibili per chi vede limitato il proprio diritto all’informazione e all’interazione a formarsi, informarsi e divertirsi.
Valentina Di Michele Content Experience Manager, CEO di Officina Microtesti e Presidente Associazione Linguaggi Chiari
Presentazione primo report dell'Osservatorio sul linguaggio chiaro in Italia
Presenteremo i risultati del primo Report dell'Osservatorio sull'uso del linguaggio chiaro, inclusivo e accessibile: un'indagine che ha coinvolto molti settori della PA e analizza l'applicazione delle regole del plain language e dell'accessibilità dei contenuti nei siti web della Pubblica Amministrazione.
Venerdì 4 ottobre 2024
Eleonora Sacco, Guida, autrice, podcaster
Per un esotico senza cliché
Che significati racchiude un luogo autentico, sperduto in una landa desolata, magari lontano dalla civilizzazione, abitato da tribù primitive? Nel linguaggio etnografico i luoghi comuni rinforzano gerarchie culturali, pregiudizi e una visione del mondo coloniale. Sono i toponimi precisi, le pronunce accurate e il lessico delle culture locali a disegnare mappe geografiche nitide, accessibili, che abbracciano la complessità.
Shata Diallo,Consulente, speaker e divulgatrice sui temi di inclusione
Ti offendi o ti offendo?
Perché le persone discriminate sono sempre così pesanti? Sono io che ho utilizzato un termine offensivo oppure è la persona che ascolta a essere troppo suscettibile?
Osservare il nostro linguaggio e le nostre parole significa riflettere sulle logiche di rappresentazione della realtà che ci impegniamo a diffondere. Ma soprattutto significa riflettere sulle nostre responsabilità.
Lo faremo, insieme, con il supporto di una metodologia semplice ma molto potente: il coraggio civile."
Edwige Pezzulli, Astrofisica e divulgatrice scientifica
Scienza, bene comune
Che significa precisione nella comunicazione scientifica? Come bilanciarla con l’accessibilità della scienza? E quali obiettivi porci?
Quando il problema è complesso, spesso lo è anche la soluzione. Per cominciare, è fondamentale individuare le giuste domande e analizzare i bisogni di ogni contesto, per costruire una cassetta degli attrezzi ricca e capace di mettere in relazione la scienza con la società tutta, senza lasciare indietro nessunə.
Marina Pietrangelo, Presidente dell'Associazione per la Qualità degli Atti Amministrativi (Aquaa) e ricercatrice senior del Consiglio Nazionale delle ricerche
Precisione e chiarezza nel linguaggio del diritto
Una legge scritta con un linguaggio comune è forse più chiara e comprensibile di una legge che non rinunci alla precisione dei termini tecnico-giuridici? Attenzione agli equivoci, perchè nei testi del diritto la precisione è irrinunciabile per garantire una efficace tutela dei diritti.
Letizia Sechi, Content designer e facilitatrice di scrittura
WORKSHOP
Testi chiari e precisi: scenari e pratiche per scrivere senza lasciare dubbi
La precisione illumina il linguaggio chiaro: permette di capire senza ambiguità di cosa si parla, fa risparmiare tempo e risorse cognitive a chi legge. Questo workshop è pensato per chi vuole sfruttare al meglio le opportunità di chiarezza offerte dal linguaggio preciso: in relazione al contesto, ai destinatari e alle fasi della comunicazione. Affronteremo con esercitazioni pratiche degli scenari concreti.
Elena Panciera, Consulente di comunicazione inclusiva e accessibile
WORKSHOP
Testi intoccabili: costruire l'accessibilità mantenendo la precisione
Come mantenere la precisione dei linguaggi tecnici e specialistici senza risultare incomprensibile? Come ampliare il proprio pubblico quando si trattano argomenti complessi?
In questo laboratorio useremo strumenti di facilitazione testuale per rendere comprensibili testi complessi senza intaccarne la precisione, il rigore e la professionalità.
Monica Bernacchia, Responsabile del Dipartimento Comunicazione del Museo Tattile Statale Omero di Ancona
WORKSHOP
Una Guida easy-to-read e nice-to-see
Come raccontare l'arte in Linguaggio facile da leggere?
Visioneremo la Guida facile realizzata dal Museo Tattile Statale Omero in collaborazione con ANFASS.
La guida è nata nel rispetto delle Linee guida esistenti, ma anche con l'intento di creare un prodotto bello da consultare, non solo dalle persone con disabilità cognitiva.